Emili Prado
Università Autonoma di Barcellona
La televisione che
converge nella rete
4. CONSIDERAZIONI 4.2. – Sull’universalizzazione delle coperture
La delimitazione delle coperture della televisione in base ai confini era possibile ed efficiente nella prima fase dello sviluppo della televisione (Hertziana analogica terrestre), nella seconda fase (Analogica multicanale) i satelliti hanno inevitabilmente superato i confini nazionali costituendo i primi segnali di allarme sulla precarietà delle frontiere nazionali come barriere alla circolazione dei servizi televisivi. Nella terza fase (Digitale multicanale) la diffusione oltre i confini dei satelliti digitali è la prova della nascita delle iniziative televisive transfrontaliere e la progressiva abilitazione di Internet alla trasmissione di segnali video mostra le potenzialità della globalizzazione.
Già nella fase attuale (Tutto digitale e in rete), l’universalizzazione di Internet soprattutto attraverso la banda larga mostra la potenzialità dell’universalizzazione della copertura e ci pone di fronte alla prova dell’esistenza di iniziative legate alla televisione transnazionale e soprattutto globale.
Ovviamente, ci troviamo di fronte ad un’universalizzazione imperfetta, poiché la nascita della rete che la consente è universale, in quanto interessa tutto il pianeta, ma non lo è se consideriamo la sua adozione da parte della popolazione.
L’universalizzazione è ancora più imperfetta poiché la rete ha densità diverse a seconda delle regioni del pianeta e crea una straordinaria differenza tra regioni ricche e regioni povere di connessioni e grandi differenze nell’ampiezza della banda pro capite. Tale imperfezione non nega che l’universalizzazione sia già un fatto per una porzione crescente della popolazione del pianeta e che sia una realtà per la maggior parte della popolazione dei paesi più sviluppati.
Nella pratica, l’universalizzazione delle coperture, sebbene ancora imperfetta, ci pone di fronte ad una serie di conseguenze che meritano alcune riflessioni:
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PRIX ITALIA 19/9/11 Identità e diversità dell'Europa - 2 - Riarticolazione dell'offerta, presidio locale globale, 
