INFOCIVICA PROJECT INCUBATOR (IPI)

NUOVE PROPOSTE EDITORIALI - IDEE PER UN SERVIZIO PUBBLICO CROSS-MEDIALE

Infocivica contribuisce all'idea di studiare e sperimentare un nuovo servizio pubblico multimediale allineato con i nuovi sistemi di comunicazione e con le nuove forme del sapere condiviso. Il modello multipiattaforma digitale, inteso come superamento del broadcast per allargarsi anche al broadband a fruizione personalizzata, obbligatoriamente deve accompagnare l'evoluzione del servizio pubblico per l'offerta dell'immenso patrimonio pubblico a una nuova generazione di spettatori. Questo sistema di comunicazione potrà divenire il veicolo di promozione dell'Italia e dell'italianità nel mondo. L'obiettivo di questo progetto è di promuovere una nuova Enciclopedia Italiana per la Grande Tela Multimediale in previsione dell'Expo 2015 di Milano, concepita come una grande vetrina multimediale.

Le quattro aree dei Gruppi di studio serviranno come modello per la sperimentazione di un nuovo servizio pubblico crossmediale nelle aree identificate nel progetto Caleidoscopio della Nuova Enciclopedia Italiana

la duplicazione virtuale mediante spazi tridimensionali dei BENI CULTURALI e archeologici

la realizzazione di una nuova cartografia digitale geostorica del TERRITORIO E DELLE VIE VERDI

la promozione in rete dello SPETTACOLO DAL VIVO e dell'industria dell'immaginario

la protezione del patrimonio enogastronomico e più in generale la valorizzazione della CULTURA MATERIALE

Le quattro aree di questo Caleidoscopio consentirebbero di offrire una nuova fotografia del Paese nell'epoca della convergenza digitale e dei social network, disponibile nella Rete Internet e fruibile anche su terminali mobili o navigatori di nuova generazione, con un nuovo approccio editoriale non più centrato solo su radio e televisione. Esse costituirebbero un formidabile veicolo di promozione nel Mondo dei nostri giacimenti culturali, del nostro variegato territorio, del nostro genio artistico, creativo, musicale e drammaturgico nonché dei prodotti della nostra cultura materiale e, al contempo, uno strumento guida appropriato per attirare milioni di visitatori e turisti - compresi quelli provenienti dai paesi emergenti - in occasione dell'Esposizione Universale di Milano del 2015.