I lavori della Conferenza si sono conclusi con alcune brevi repliche finali di sei dei sette relatori e con alcune brevi considerazioni finali del moderatore Giampiero Gramaglia.
La prima replica spetta al professor Giuseppe Richeri
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Il professor Uwe Hasebrinck ha proposto che si lavori a nuovi contenuti per il servizio pubblico, con attenzione alle effettive esigenze proposte dalla gente.
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Il francese Pierre Musso ha sottolineato che dobbiamo uscire dall’ebbrezza del tecnologismo, sempre ricordando che il cittadino non è un consumatore.
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Il portoghese Francisco Rui Càdima facendo propria la proposta del segretario di Infocivica, ha ricordato ancora una volta i compiti deontologici del servizio pubblico: conoscenza, cultura, il consolidamento del progetto europeo.
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La Professoressa polacca Beata Klimkiewick ha sottolineato come l’adattamento dei servizi pubblici all’universo dei servizi in rete non lineari sia ovviamente indispensabile. I nuovi media hanno una potenzialità di utilizzo che è tutta da scoprire. Senza dimenticare che i contenuti dei servizi pubblici vadano senz’altro definiti a livello nazionale e sopranazionale.
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Il britannico Philip Schlesinger ha ricordato come questi siano senza dubbio tempi spinosi di confronto e definizione. Tutte le volte che si parla di servizio pubblico ovviamente ci sono conflitti. Ancora non sappiamo come nuovi schemi del consumo media possano nascere e far crescere le nuove e future generazioni. Sono molteplici in questo scenario le domande aperte. Le istituzioni sono elementi fondamentali per riprodurre valori. Centrale è la domanda sull’autorevolezza delle fonti.
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Nelle sue rapide conclusioni Giampiero Gramaglia ha ricordato che il modello in cui è nata l’Agenzia Ansa in Italia nel secondo Dopoguerra riprendendo a sua volta quello dell’Associated Press potrebbe forse servire come spunto per una nuova Agenzia di contenuti audiovisivi europei produttrice di contenuti semilavorati destinati alle emittenti pubbliche regionali e nazionali nel rispetto dei piccoli come dei grandi Paesi dell’Unione Europea.
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