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Commenti al Seminario di Infocivica in collaborazione con Globus et Locus

Milano - 15 gennaio 2009

Nota del Consigliere Andrea Melodia , Responsabile Coordinamento Sedi Regionali Rai e Presidente Unione Stampa Cattolica Italiana UCSI

Il verbale dell'incontro di Milano è interessante. Non potendo purtroppo anche in questa occasione essere presente alla nostra riunione, cerco di comunicarti qualche considerazione.

L'opinione "estremista" di Bassetti sul ruolo delle Nazioni si accoppia bene con quella di Fleischner sui servizi pubblici nazionali (e forse sui vecchi canali generalisti tout court ): se è vero come è vero che si affacciano realtà diverse attraverso la sovranazionalità della rete, dovremmo di punto in bianco disinteressarci di istituzioni, strumenti di comunicazione, realtà economiche e imprenditoriali ancora maggioritari. Questa sarebbe pura ideologia.

In realtà Bassetti per fortuna è più pragmatico, e quindi non mi pare affatto di poter escludere un'utile collaborazione. Mi sembrano importanti i contributi di Colombo, di Richeri, di Mazzone.

Se si accetta di concentrare l'attenzione sulla TV non si può prescindere dal fatto che il consumo di TV è ancora nazionale e linguistico in grandissima maggioranza. Tuttavia sarebbe molto interessante studiare in che misura la TV stia globalizzandosi e anche localizzandosi, e in che misura la rete interferisca con questi fenomeni. Non mi pare ci siano studi sull'argomento.

Naturalmente quello che ci interessa è il servizio pubblico in queste dinamiche. Non la Rai in particolare, ma il servizio pubblico. Credo sia giusto cominciare a concentrare l'attenzione sui contenuti della comunicazione di servizio pubblico, su grandi temi come appartenenza, sicurezza, multiculturalismo e multilinguismo, migrazioni; e anche formazione professionale dei comunicatori..