Il servizio pubblico che noi vogliamo
Il Servizio Pubblico che vogliamo ricostruire vivrà, come accade negli altri Paesi europei, all’interno di un sistema radiotelevisivo misto, pubblico e privato.
Garanzia, noi crediamo, di equilibrio tra libertà di impresa, pluralismo, e comunicazione di origine pubblica.
La comunicazione pubblica va completamente riqualificata. Va ricostruito il rapporto di fiducia con gli italiani, che non credono più nel “pubblico” privatizzato da partiti e lobbies.
Che non credono più ai giornalisti fiduciari di questo o quello, non certo dei cittadini.
Che non sanno più la distinzione tra spettacolo e informazione. Che, in ultima analisi, hanno mostrato di credere di più ai comici. Forse, per mestiere più attenti ai bisogni del loro pubblico. |