APPLICAZIONE DELLA ROYAL CHARTER DELLA BBC
e riorganizzazione crossmediale del servizio pubblico nel Regno Unito
Roma, Sala Stampa Auditorium Fondazione Musica per Roma,
martedì 28 aprile ore 15.00-18.00
LETTERA AL PRESIDENTE DELL'AUDITORIUM
ON. GIANNI BORGNA
Roma, 28 aprile 2009
Caro Presidente,
Le invio in allegato una lettera di ringraziamento del prof. Olivi per il Suo cordiale saluto al nostro seminario di martedi 28 aprile u.s., trasmesso integralmente lo scorso week-end da GR Parlamento. Stiamo riflettendo a come dare forma editoriale alle riflessioni avviate dall'Associazione nell'ottobre scorso con la presentazione del nostro Appello "Le ragioni di un servizio pubblio radiotelevisivo per la società italiana dell'informazione" tenutosi nell'ottobre 2008 nell'ambito del Festival Eurovisioni presso il Palazzetto del Burcardo.
Sui possibili prodotti editoriali e sulle iniziative che serbiamo in cantiere stiamo avviando un confronto con i partecipanti al nostro seminario. Ma non solo. Vorremmo avviare una riflessione da vicino non solo con la Rai, ma con le principali istituzioni culturali e quindi anche con l'Auditorium che a nostro parere può concorrere attivamente alla ridefinizione della missione di un servizio pubblico nella società dell'informazione.
Per quanto riguarda nella fattispecie la Fondazione da Lei presieduta come ha avuto occasione di sottolineare Massimo Pasquini risulta sorprendente che a una mole così notevole di spettacoli ed eventi culturali di ogni genere (musica, teatro, danza, festival, rassegne, lezioni di storia, musica, rock, matematica, scienze, ecc) non corrisponda una adeguata documentazione video disponibile in etere o in rete e, soprattutto, una programmazione tv o un canale televisivo dedicato. Il motivo di questa assenza non è riconducibile solo a scarsa attenzione mediatica, ma anche alle caratteristiche degli appuntamenti presentati in sala: eventi unici, nella maggior parte dei casi, non immediatamente adattabili a una regia televisiva. Siamo convinti infatti che lo sforzo operato da Musica per Roma (in solitario o in collaborazione, volta per volta, con partner diversi) in direzione di un’offerta alta di eventi multimediali potrebbe sposarsi con molti aspetti contenuti nelle finalità statutarie di Infocivica. Per esempio, gli eventi live potrebbero costituire altrettante perle di una collana di proposte di uno o più canali satellitari. Infocivica potrebbe favorire la creazione di un network tra le grandi strutture di produzione di spettacolo italiane ed europee. Infine, la dirigenza di Musica per Roma potrebbe partecipare e, si auspica, ospitare i dibattiti che porterebbero alla concreta realizzazione di una piattaforma programmatica e operativa in vista della scadenza del Centocinquantenario dell'Unità d'Italia nel 2011.
RinnovandoLe i ringraziamenti del nostro Presidente Bino Olivi, La saluto cordialmente
Bruno Somalvico
Segretario Infocivica
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