DOCUMENTI DI LAVORO per la CONFERENZA INFOCIVICA
Comunicato Stampa IP/09/1072 Commisione Europea
Bruxelles, 2 luglio 2009
Aiuti di Stato: la Commissione aggiorna le norme sul finanziamento statale delle emittenti di servizio pubblico
La Commissione europea ha adottato una nuova comunicazione sugli aiuti di Stato per il finanziamento delle emittenti di servizio pubblico. Si è così stabilito un chiaro contesto per lo sviluppo dei servizi pubblici di diffusione dei mezzi audiovisivi, migliorando al tempo stesso la certezza del diritto per gli investimenti dei media pubblici e privati. La nuova comunicazione sostituisce la comunicazione della Commissione sulla radiodiffusione, del 2001 (vedere IP/01/1429). Tra le modifiche di maggior rilievo, si sono accentuati la responsabilizzazione e il controllo effettivo a livello nazionale, inclusa una trasparente valutazione dell'incidenza complessiva dei nuovi servizi mediatici a finanziamento statale.
Il membro della Commissione responsabile della Concorrenza, Neelie Kroes, ha dichiarato: "La nuova comunicazione stabilisce il giusto equilibrio tra gli interessi dei media pubblici e privati, così da assicurare una sana concorrenza nell'ambiente dei media, che è in rapidissimo mutamento. Le emittenti di servizio pubblico potranno beneficiare dello sviluppo della tecnologia digitale e dei servizi basati su Internet per offrire servizi di alta qualità su tutte le piattaforme, senza falsare indebitamente la concorrenza a detrimento degli altri operatori mediatici."
Il membro della Commissione responsabile della Società dell'informazione e mezzi di comunicazione, Viviane Reding, ha dichiarato: "L'adozione di questa comunicazione conferirà maggiore certezza del diritto al settore dei media in Europa e assicurerà concorrenza leale tra le emittenti di servizio pubblico e i media privati Uno dei principali obiettivi della Commissione è preservare un dinamico panorama mediatico nell'ambiente in linea, in particolare assicurando che le offerte in linea delle emittenti di servizio pubblico non falsino la concorrenza a scapito delle offerte dei servizi in linea e degli organi di stampa. La comunicazione adottata oggi risponde con chiarezza ed efficacia a questo obiettivo."
Le principali modifiche della nuova comunicazione riguardano:
il controllo a priori dei nuovi servizi di rilevante portata lanciati dalle emittenti di servizio pubblico (controbilanciando l'incidenza di questi nuovi servizi sul mercato con il loro valore pubblico);
chiarimenti sull'inclusione dei servizi a pagamento nel mandato di pubblico servizio;
controllo più efficace degli eccessi di compensazione e supervisione del mandato di servizio pubblico a livello nazionale;
maggiore flessibilità finanziaria per le emittenti di servizio pubblico.
L'intento della comunicazione è assicurare, per la diffusione dei mezzi audiovisivi, servizi pubblici di alta qualità su varie piattaforme, da Internet agli schermi nei luoghi pubblici. Inoltre, prima che le emittenti di servizio pubblico immettano sul mercato nuovi servizi, i cittadini e gli operatori europei potranno esprimere il loro parere in pubbliche consultazioni. Infine, in quanto contribuenti, i cittadini beneficeranno di un utilizzo più responsabilizzato, trasparente e proporzionato del finanziamento statale in questo settore.
La comunicazione è stata adottata dopo aver proceduto a un'ampia consultazione pubblica (vedere IP/08/24, IP/08/1626 e IP/09/564) ed è basata sui principi fondamentali del finanziamento della radiodiffusione di servizio pubblico del protocollo di Amsterdam (vedere più oltre, nel "Contesto"). In particolare, la comunicazione riconosce il potere discrezionale degli Stati membri di definire il mandato delle emittenti di servizio pubblico e sottolinea il dovere della Commissione di preservare la concorrenza leale.
Il testo della comunicazione è disponibile sul sito:
http://ec.europa.eu/competition/state_aid/legislation/specific_rules.html#broadcasting
La versione definitiva sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea ed entrerà in vigore alla data della pubblicazione.
Bruxelles, 2 luglio 2009
vedi testo completo del comunicato stampa